Renato Guttuso - L’EDICOLA. La grande scultura ritrovata

e foto inedite del 1965 di Mario Schifano sull’opera in fase di realizzazione

27 ottobre 2018 - 31 gennaio 2019 - Materima, Casalbeltrame (NO) - PROROGATA FINO AL 16 luglio

E' stata presentata per la prima volta al pubblico, sabato 27 ottobre 2018, nelle sale di Materima, lo spazio creato dallo Studio Copernico a Casalbeltrame (Novara), l’originale de “L’Edicola”, l’unica scultura modellata da Renato Guttuso nella sua lunga carriera. Nella mostra dedicata a questa grande scultura del 1965, alta tre metri e larga e profonda altrettanto, saranno presentate anche una cinquantina di foto inedite di Mario Schifano, stampate nel 1965, che documentano il lavoro di Renato Guttuso su “L’Edicola”.

Rimasta per una quarantina di anni presso un collezionista, l’opera è l’originale modellato in resina e dipinto direttamente dall’artista. Da questo modello è stata in seguito tratta una copia in bronzo, meno complessa, che venne presentata, sempre nel 1965, alla IX Quadriennale di Roma e che è oggi esposta al Museo Guttuso di Bagheria. Nel 1965 “L’Edicola” ebbe una grande eco. Se ne occupò anche la stampa internazionale. L’Herald Tribune statunitense, ad esempio, pubblicò l’opera a tutta pagina chiedendosi se la scelta di rappresentare un lettore di giornali non potesse essere considerata “una moderna versione del Pensatore di Rodin”. Il grande storico Roberto Longhi valutò positivamente che la scultura era stata dipinta: “L’opera attende, invoca, provoca il colore, non c’è scampo. Solo il neoclassicismo ha potuto credere il contrario. Ma Guttuso non ha nulla di Tenerani e neppure di Canova.”

Park Eun Sun a Firenze

20 LUGLIO – 18 SETTEMBRE 2016 - FIRENZE

PROROGATA FINO AL 30 OTTOBRE

ParkEunSun a FirenzePark Eun Sun ha realizzato il sogno di esporre le sue opere a Firenze. Di apportare arte all’arte. I luoghi che sono stati concessi dall’Amministrazione Comunale e dalle Soprintendenze sono i più prestigiosi, indice dell’alto gradimento della sua espressione artistica: Piazza Pitti, Palazzo Vecchio, San Miniato al Monte, Giardino delle Rose, Piazzale Michelangelo e perfino l’aeroporto Amerigo Vespucci.

Le sue sculture, già conosciute in Toscana perché l’artista vive e crea a Pietrasanta, sono un emblema di essenzialità ed eleganza, una sintesi tra lo stile orientale e la tradizione cromatica e materica italiana. Steli, cubi e sfere realizzate in marmo bicromo, a sottolineare la continuità con lo stile romanico così presente in Toscana, ma anche simbolo dello Yin e dello Yang nella ricerca del perfetto equilibrio esse conquistano con la loro modernità gli spazi fiorentini che sono agli occhi del mondo l’essenza del rinascimento.

Chiara Dynys – Please don’t cry

19 MARZO 2016 - 19 APRILE 2016 - MATERIMA, CASALBELTRAME (NO)

Chiara Dynys – Please don’t cry

Il progetto espositivo ideato per Studio Copernico Please don’t Cry evoca l’attuale dramma della guerra e del conflitto, caro all'immaginario di Chiara Dynys che già anni addietro ha realizzato un ciclo di opere installative sulle relazioni fra Medio Oriente, Oriente e Occidente e lavori fotografici sui campi profughi libanesi di Sabra e Shatila.

Ed è l'idea di questa fragilità a caratterizzare molte delle opere dell'artista lombarda, che per trovare protezione necessitano di uno schermo, di nascondersi dietro di sé, in contenitori di diversa natura, non ultimo una romantica boule de neije.

Sculture moderne alla Venaria Reale

19 MAGGIO 2017 - 4 FEBBRAIO 2018 - LA VENARIA REALE

Sculture moderne alla Venaria Reale

Floriano Bodini, Paolo Borghi, Piergiorgio Colombara, Pietro Consagra, Paolo Delle Monache, Giuseppe Maraniello, Francesco Messina, Augusto Perez, Arnaldo Pomodoro, Antonietta Raphael Mafai, Giuseppe Spagnulo, Giuliano Vangi: dopo il successo delle precedenti edizioni, La Venaria Reale ripropone con Sculture moderne alla Venaria Reale un nuovo percorso dedicato a dodici tra i più affermati maestri della scultura italiana e non del XX secolo con conferme e prestigiose integrazioni di opere (16 in tutto) rispetto al percorso dello scorso anno.

La mostra è a cura di Alberto Fiz, in collaborazione con lo Studio Copernico di Milano. 

Sculture moderne alla Venaria Reale

8 GIUGNO 2016 - 29 GENNAIO 2017 - LA VENARIA REALE

PROROGATA FINO AL 19 FEBBRAIO

Sculture Moderne alla Venaria RealePaolo Borghi, Novello Finotti, Maimouna Guerresi, Giacomo Manzù, Giuseppe Maraniello, Francesco Messina, Igor Mitoraj, Mimmo Paladino, Augusto Perez, Arnaldo Pomodoro, Luigi Stoisa, Giuliano Vangi: dopo il successo dell’esposizione del 2015 Rappresentare il mondo, La Venaria Reale in collaborazione con lo Studio Copernico ripropone con Sculture moderne alla Venaria Reale un nuovo percorso dedicato a dodici tra i più affermati maestri della scultura italiana e non del XX secolo, con conferme e prestigiose integrazioni di opere (17 in tutto) rispetto al percorso dello scorso anno.

La mostra è a cura di Luca Beatrice, in collaborazione con la Direzione Generale Arte e Architettura contemporanea e Periferie urbane e con lo Studio Copernico di Milano.

PARK EUN SUN INNESTI E CONNESSIONI - INSERTS AND CONNECTIONS

27 SETTEMBRE 2014 - 30 NOVEMBRE 2014 - MERCATI DI TRAIANO - MUSEO DEI FORI IMPERIALI

Park Eun Sun, Innesti e connessioni - Insert and connections

a cura di Gabriele Simongini
Organizzazione Studio Copernico - Milano

In occasione del 130mo Anniversario delle relazioni bilaterali tra Italia e Corea del Sud che ricorda il trattato di amicizia, commercio e navigazione firmato il 26 giugno del 1884 tra il Regno di Joseon e il Regno d’Italia, i Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali presentano dal 26 settembre al 30 novembre 2014 una grande mostra dedicata alla scultore coreano Park Eun Sun e curata da Gabriele Simongini. Park Eun Sun (classe 1965), uno degli scultori più noti in Corea del Sud, vive e lavora in Italia, a Pietrasanta, da ventidue anni. Nella mostra ai Mercati di Traiano, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina, dall’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia e realizzata dallo Studio Copernico di Milano, l’artista esporrà 15 sculture di grandi dimensioni, alcune delle quali realizzate per l’occasione, site-specific.