Vangi, due sculture per Seoul

Vangi, due sculture per Seoul

16 Marzo 2008 00:00 - 30 Marzo 2008 03:00

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Materima

anteprima mondiale delle opere Agorà e Percorso 
prima della loro definitiva partenza per Seoul

Sabato 15 marzo 2008 dalle ore 16.30, presso il Centro Materima di Casalbeltrame (Novara) verranno presentate - in Anteprima mondiale prima della loro partenza per Seul - due grandi sculture di Giuliano Vangi intitolate: Agorá e Percorso.

Si tratta di due opere plastiche dalle dimensioni monumentali e dal potente impatto espressivo. In particolare, Agorà è un gruppo d'insieme composto da 12 figure - alte mediamente 2 metri - e realizzato in pietra di Apricena. L'installazione presenta una parte interrata di circa 35 centimetri, così da allineare la base della scultura con il prato circostante e formare un fronte omogeneo di figure in movimento. Percorso, in pietra di Vratza, rappresenta un uomo e una donna seduti in un paesaggio che, assorbendoli, si solleva tramutandosi in un albero poderosamente radicato e dalla chioma arcuata sotto cui si accinge a passare la coppia protagonista. Due sculture in chiave umana e dal taglio monumentale, che s'interrogano sul senso dell'esistenza, calate come sono in una dimensione tanto atemporale quanto contemporanea.

Le opere di Vangi, dopo questa anteprima assoluta - unica tappa espositiva in Italia - partiranno per la capitale della Corea del Sud, dove saranno posizionate all'interno di due esclusivi parchi-scultura.

Agorá e Incontro saranno presenti al Centro Materima fino al 30 marzo, con i seguenti orari di visita: tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 15 alle 19, la mattina su appuntamento telefonando allo 02-67075049.

Il catalogo dell'iniziativa conterrà un testo dello scrittore Sebastiano Vassalli.

Giuliano Vangi è lo scultore italiano più collezionato in Oriente. Nell'aprile 2002, nella città di Mishima (a pochi chilometri da Tokyo) è stato inaugurato un Museo interamente dedicato alla sua opera, opera presente anche al Museo di Hakone e in altre realtà espositive nipponiche e in importanti collezioni asiatiche sia pubbliche che private.



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